Quando l’amore per la propria terra diventa inchiostro indelebile sulla carta dell’anima
Ci sono persone che amano la propria terra e lo gridano al mondo. Ci sono artisti che amano la propria terra e riescono con incredibile maestria ad esprimere emozioni e sentimenti attraverso le tele, le fotografie, i video o l’inchiostro.
Questo è il caso di Sabina Petronio Mayer, quasi un destino quello di questa appassionata autrice che riporta nel suo nome quello della sua terra tanto amata: la Sabina appunto. Sabina è l’autrice di Riocerqua, non un semplice libro ma un regalo alla collettività, un eredità per le future generazioni, un omaggio alla terra tanto amata ed alla famiglia, da sempre radice nel cuore degli animi più belli.
Riocerqua è tutto questo: la storia di una famiglia, di una Terra, un racconto che si sussegue piacevole e scorrevole, denso di emozioni e di ricordi, una narrazione che permette al lettore di addentrarsi nella storia di una famiglia, un libro le cui pagine scorrono lievi ed avvincenti dalla prima sino all’ultima.
Il mio libro in origine, non è nato per essere pubblicato, doveva essere lo scrigno dei ricordi dei nonni per le nuove generazioni. – spiega emozionata l’autrice – Ad un certo punto della mia vita mi sono chiesta: di tutte le bellissime storie che mio nonno Eureko e mia nonna Chicca mi hanno raccontato, cosa rimarrà ai miei figli? Valeva la pena scrivere per i miei tre figli ormai grandicelli ma allora abbastanza piccoli. Per caso ho letto dei pezzi del mio libro in un incontro dell’associazione “Donne in rete” di Cantalupo ed alla fine della serata, alcune signore mi hanno chiesto di avvisarle quando avrei pubblicato il mio romanzo, così ho deciso di provare.
Riocerqua è un antico casale ombreggiato da una gigantesca quercia secolare. Le sue mura hanno accolto, riparato e salutato numerose generazioni della famiglia Mayer, ma non solo. Riocerqua è un luogo magico, la cui atmosfera è stata impregnata dall’energia di Giulia, una presenza che l’autrice, sua pronipote, percepisce e assapora. Un’influenza che spinge Sabina Petronio a riflettere sulla sua vita, a perdersi nei ricordi che si alternano ai flashback di cui Giulia è protagonista. Le emozioni delle due donne, il presente e il passato, si fondono in una narrazione dal ritmo coinvolgente, che tocca le corde più profonde nei luoghi del casale dove Giulia e Sabina hanno amato e sognato. Luoghi dove le anime di Giulia e Sabina sembrano unirsi e dove ciascuna pare voler proteggere l’altra.
Figlia di una mamma insegnante di lingua e letteratura italiana e di un padre poliglotta – prosegue Sabina Petronio – ho sempre apprezzato l’incontro di diverse culture ed il piacere per i romanzi. Realmente scrivo da molto tempo ma solo ora mi sono esposta a pubblicare. Nella scuola primaria di Cantalupo, insieme ad una collega scrivo i copioni teatrali per gli alunni della scuola e curo la loro recitazione. Partendo dal principio che ogni vita è degna di un romanzo, mi piace ispirarmi a storie vere. Nel caso di “Riocerqua” è tutto vero, come mi è stato raccontato, ho un po’ romanzato il passato per renderne di più le caratteristiche peculiari dei personaggi.
Note sull’autrice
Sabina Petronio è nata a Roma. Vissuta sempre tra la grande città e le campagne sabine, rimane affascinata dalla varietà culturale presente nella propria famiglia, infatti il padre ha trascorso molti anni all’estero, la famiglia della madre è di origini tedesche e danesi. Si laurea in pedagogia, dedicandosi all’insegnamento nella scuola primaria. Da anni compone commedie per ragazzi insieme a una collega e ha modo di metterle in scena.
La sua opera, Riocerqua è acquistabile dal website della casa editrice Amarganta.
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