Estate tempo di Beachwear, iconico indumento estremamente amato e al contempo odiato da chi teme di non superare la cosiddetta “prova costume”.
Intervista ad Alessandra Durastanti – Per fortuna però, oggi possiamo optare per un’ampia varietà di stili adatti a soddisfare le esigenze di tutti. Dai bikini ai costumi interi, dai modelli classici a quelli più trendy, c’è un costume da bagno perfetto per ogni donna.
Ma come nasce un costume da bagno? Come scegliere quello più adatto?
Lo abbiamo chiesto ad Alessandra Durastanti, CEO di Kinda 3D Swimwear, che, dopo aver lavorato per 7 anni come Brand Manager per alcuni dei brand più famosi al mondo (tra cui Gucci, Hugo Boss e Alexander McQueen) ha deciso di dare vita a Kinda 3D Swimwear, importante realtà italiana sulla scena dei produttori di swimwear internazionali.
Alessandra, da cosa nasce il nome della sua azienda?
Ho sempre considerato il costume da bagno un capo versatile in grado di trasformarsi in un complemento originale e contemporaneo. Nel nome e nel DNA della mia azienda (Kinda 3D Swimwear) ho voluto riassumere tutto questo: Kinda (letto “kainda”) è lo slang americano di kind of e significa “praticamente”, perché quelli che disegno sono a tutti gli effetti dei costumi da bagno, ma possono essere molto di più. Indossabili dal giorno alla notte (e viceversa), esprimono tutta la loro versatilità se abbinati a un jeans, a una gonna o a un pantalone leggero. Il nostro motto è “Costumi esclusivi, non esclusivamente costumi!”
Come è nata la sua passione per il design di costumi da bagno?
Sono nata in provincia di Roma, sul Lago di Bracciano e, dopo diversi anni di lavoro tra Roma e Milano ho deciso di tornare alle mie origini e ora abito a pochi passi dalla spiaggia. Sin da piccola ho disegnato i miei abiti (principalmente cappotti, gonne e pantaloni), che poi mia nonna, sarta da generazioni, realizzava per me. Sono dunque cresciuta tra bozzetti e cartamodelli, mannequin, spille e macchine da cucire. La mia nuova vita in riva al lago, più lenta e a minor impatto ambientale, unita alla Laurea in Marketing Management e alla mia passione per il disegno di moda hanno fatto il resto dando vita a Kinda 3D Swimwear.
Quali sono le sue fonti di ispirazione per la creazione dei suoi costumi?
Amo ispirarmi agli abiti da sposa. Osservarne la struttura, le linee, gli strati, così come toccarne le stoffe e perdermi tra i ricami è per me un’inesauribile fonte d’ispirazione. Sono, inoltre, un’appassionata di musica, che amo ascoltare mentre disegno. Lascio che sia lei, la musica, a suggerirmi lo stile, i dettagli e anche il nome delle mie creazioni! Ogni “pezzo” Kinda è infatti un omaggio al titolo di una canzone o a un’artista a cui sono affezionata. Condividere una canzone e la sua atmosfera con le nostre clienti trovo che sia pura magia.
Quali sono le tendenze del momento nel design dei costumi da bagno?
Non seguo particolarmente le tendenze. Ho preferito dare un’impostazione diversa alla mia azienda, dove il dialogo con le clienti avesse ampio spazio e a lasciare che i loro feedback e il mio intuito guidassero le collezioni Kinda 3D Swimwear. Sebbene si osservi un trend minimal nel mercato dei costumi da bagno, bellezza, raffinatezza e armonia resteranno sempre i valori portanti del mio processo creativo e ciò che vorrei restituire alle clienti Kinda 3D Swimwear attraverso le mie creazioni.
Oggi si parla molto di sostenibilità ed impatto ambientale. Come si realizza un costume da bagno sostenibile?
Innanzitutto partendo dalla ricerca dei fornitori giusti, con gli stessi nostri valori etici e di sostenibilità, non solo ambientale. Nel mio caso trovare fornitori di tessuti e accessori made in Italy, prodotti nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori, è stata ed ancora oggi la parte più difficile del mio lavoro.
Ma realizzare un costume da bagno sostenibile implica diverse considerazioni lungo tutta la catena produttiva: dall’approvvigionamento dei materiali (noi utilizziamo Econyl, rPET, PLA e NewLife) fino alla distribuzione del prodotto finale.
Ho fondato Kinda 3D Swimwear con l’obiettivo di coniugare l’eccellenza sartoriale italiana con una forte consapevolezza ambientale, un valore che permea anche le mie scelte di vita personale. È per questo che lavoriamo con fornitori esclusivamente italiani, non utilizziamo plastiche né nel nostro processo produttivo né nel nostro packaging e abbiamo scelto di produrre in una sartoria a pochi chilometri dal nostro ufficio, una scelta che ci permette, oltre che di garantire capi di altissima qualità, di ridurre la distanza tra produzione e magazzino.
Recentemente abbiamo potuto ammirare anche la nuova collezione sposa di Kinda 3D Swimwear. Com’è nata l’idea di una linea sposa?
È stata per me una scelta piuttosto naturale: amo i vestiti da sposa, i matrimoni in spiaggia e i cambi d’abito poco impegnativi per le spose. Ho disegnato la prima capsule di costumi da bagno da sposa nel 2018, pochi pezzi, principalmente costumi interi bianchi, ma che da subito ha riscosso un grandissimo successo. Lo speravo, ma non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa. Solo dopo mi sono resa conto di aver colmato un vuoto di mercato, in Italia non li faceva nessuno e le spose finalmente avevano la possibilità di trovare il costume da bagno perfetto per il proprio addio al nubilato o per il viaggio di nozze! La Beach Wedding Collection è per me a tutt’oggi una delle più grandi soddisfazioni della mia vita.
Qual è il suo consiglio per scegliere il costume da bagno perfetto?
In primis, sentirsi a proprio agio. Attraversiamo momenti e periodi diversi nella nostra, in cui anche il nostro corpo può cambiare, o semplicemente cambiano i nostri gusti. Volerci bene, indossare un capo con cui ci sentiamo in pace, libere e valorizzate, ci permette di essere noi stesse e vederci bene ci fa stare bene. Sono questi i principi con cui disegno i miei costumi da bagno e che spero guidino le clienti nella scelta di un costume da bagno Kinda 3D Swimwear.
Kinda 3D Swimwear ha al suo attivo importanti collaborazioni con nomi di grande prestigio nel panorama aziendale internazionale. Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Nel breve termine, stiamo lavorando ad una nuova capsule collection invernale che vi farà letteralmente “splendere” nelle serate di festa!
Nel lungo termine, abbiamo l’obiettivo di espandere il nostro business nel mondo. Siamo infatti attivamente alla ricerca di partner, investitori e di eventi che ci permettano di aprirci ai mercati USA e UAE, oltre che ad ampliare la nostra presenza in Europa.
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