La giornalista Grazia Pitorri intervista Paolo Lingua, scrittore, saggista, autore del libro “I Grimaldi a Monaco” e testimone dei fasti e dei segreti del Principato di Monaco durante la reggenza di una delle principesse più amate di sempre: Grace Kelly.
Grace Kelly – Chi arriva nel Principato di Monaco, piccolo regno affacciato sul mar ligure, a soli dieci chilometri dal confine francese, crocevia del jet set internazionale dove svettano grattacieli lussuosi, forse non sa che è uno degli Stati più antichi al mondo, in quanto esistente sin dal XIII secolo.
La storia mista alla leggenda vuole che Monaco sia nata a causa di una violenta lite all’interno della nobile famiglia Grimaldi di Genova.
Francesco Grimaldi, nobile guelfo genovese, s’impadronì notte tempo con destrezza di un castello edificato da un suo rivale ghibellino, travestendosi da Monaco è tale circostanza dette poi il nome alla signoria.
Un piccolo regno quello di Montecarlo, dove regnò un’icona di stile come Grace Kelly, un Principato che ha conosciuto anche tempi bui fatti di allevamento della pastorizia e vendita delle violette raccolte nelle colline circostanti: ne abbiamo parlato con Paolo Lingua, noto giornalista ligure che, affascinato da queste antiche storie marinare ha scritto il libro “I Grimaldi di Monaco”, autorevole ed attenta analisi che svela con precisione la vita e la storia di questo regno così chiacchierato.
Giornate intere passate all’archivio di Stato monegasco hanno dato la possibilità allo scrittore di scrivere un libro accattivante che porta il lettore non solo nella Montecarlo dei lustrini, ma anche in quella delle scorribande marinare.
Durante la sua carriera il dott. Lingua ha avuto modo di conoscere la Principessa Grace che resta, ad oggi, l’unica regnante rimasta nel cuore dei suoi sudditi anche per il suo inconfondibile stile.
Scrivere la storia di un luogo così glamour quale è Montecarlo è davvero affascinante. Quale motivazione l’ha spinta a farlo?
Rimasi affascinato dalle storie marinare del 1400 già scrivendo un libro sulla vita di Andrea Doria, poi perché nessuno aveva mai scritto nulla sulla vita passata dei Grimaldi. Questo piccolo regno custodisce dei segreti e tanta storia anche se spesso se ne parla solo per vicende legate al gossip.
Nel passato la famiglia Grimaldi di Genova si stabilì a pochi chilometri dalla Liguria cercando rifugio allevando del bestiame, ora il Principato è il rifugio dei magnati. Chi può immaginare oggi che nella suggestiva Place du Casinò vi erano le pecore al posto delle fiammanti Rolls Royce di oggi …
Basti pensare però ad una cosa curiosa: già sul finire del 1300 gli abitanti di Monaco erano esentati dal pagare le tasse e questo la dice lunga. Monaco divenne poi Stato indipendente nel 1815 a seguito della Restaurazione.
Oggi conta circa 38.000 abitanti. È un piccolo Stato sovrano secondo per estensione solo al Vaticano. S.A.S. Principe Alberto II di Monaco è a capo del Principato dal 2005.
La componente femminile di casa Grimaldi ha sempre avuto un ruolo determinante nel regno. Nel passato si hanno già notizie di splendide ed iconiche principesse?
Si, molto belle ed emancipate per quei tempi, basti pensare alla moglie di Luigi I di Monaco, Catherine – Charlotte de Gramont alla quale piaceva molto stare a Parigi, alla corte di Luigi XIV re di Francia ed era già una icona di stile per certi versi.
Per tutti noi la Regina di stile, di bellezza è sempre stata ed è ancora, l’attrice americana Grace Kelly, moglie del Principe Ranieri. Lei l’ha conosciuta, ci racconti chi era davvero questa donna bionda ed elegante che un terribile incidente stradale la tolse al mondo terreno.
Ebbi il piacere e l’onore di conoscerla a Portofino, in Liguria, durante una sua visita informale e subito compresi perché questa bellissima ex attrice americana aveva incantato il mondo per il suo stile.
Grace era molto affascinante, amava vestire in modo sobrio, ma la cosa più forte che traspariva era il fatto che lei si fosse calata nel suo ruolo di Principessa fino in fondo, ci credeva e questo suo crederci le determinò un self control che la rendeva unica ed inimitabile. In questo ruolo poi venne fuori la sua parte europea, quella irlandese che fu determinante.
Sempre elegante raffinata, famosa al punto tale che oggi la borsa cult tra le signore la “Kelly” di Hermès porta il suo nome.
Si lei amava molto le borse, ma preferiva sempre indossare accessori molto sobri, senza un logo, accostando colori naturali e tenui.
Alla Principessa piacque molto questo marchio proprio per la sua linearità. La borsa allora era denominata una Sac à Dépëches venduta in tutto il mondo, ma indossata da Grace prese il nome cult della Kelly di Hermès.
Una curiosità sulla Principessa?
Si, quando sposò il Principe Ranieri il 18 (in forma civile) ed il 19 (in forma religiosa) aprile del 1956, volle che il suo frigorifero di “casa Kelly” venisse portato a Palazzo.
di Grazia PITORRI
Posted by Woman & Bride
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