Martedì 5 marzo 2019 al Teatro Petrolini a Roma, in via Rubattino n. 5, nel famoso quartiere del Testaccio, amato da Pasolini e Ozpetek che abbraccia tutte le epoche, dai resti dell’Emporium di Roma imperiale fino ai palazzi fascisti e alle testimonianze di archeologia industriale, ora uno dei luoghi della movida romana per via dei tanti locali e ristoranti di cui pullula, alle ore 21:00 andrà in scena lo sfavillante varietà “Femmes”, spettacolo di Belle Époque e non solo, firmato dall’eclettica musicista e cantante napoletana di varietà, cabaret e avanspettacolo Emanuela Mari, diplomata in pianoforte al Conservatorio S. Pietro a Majella a Napoli, appassionata di canto lirico, opera, operetta, canzone napoletana ma anche jazz, pop e rock e dalla poetessa Maria Buongiorno.

Un’ora abbondante di numeri di grande spettacolarità, tutti in costume e per tutti i gusti: arie d’operetta, interpretate dalle voci di Emanuela Mari e dal tenore Valerio Aufiero, noto per aver partecipato alla trasmissione televisiva “Colorado” su RAI 1 e presenza costante nella trasmissione televisiva “Cristianità” su RAI INTERNATIONAL, con all’attivo diversi spettacoli e concerti in Italia e all’estero, accompagnati al pianoforte dal maestro palermitano Massimiliano Franchina, classe 1965, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila; un avvolgente angolo dedicato alla sublime danzatrice Mata Hari, donna di grande charme, intrigante e misteriosa, interpretata da Maria Cristina Capogrosso, ballerina e attrice, il cui testo è stato scritto da Maria Buongiorno; danze e musiche ispirate a Charlie Chaplin ed alla “Paris de fin du siècle”, interpretate dalla danzatrice Fabiola Zossolo e il Can-can, ballo nato nella Belle Époque, danzato da Giulia Catalucci e Sofia Ronchini su coreografia di Susanna Serafini; per completare lo spettacolo la performance con il valzer di Francesca Minunni e Valerio De Angelis anche questa su coreografia di Susanna Serafini dell’Accademia Nazionale di Danza.

Emanuela Mari

Non mancherà un pizzico di raffinato burlesque, portato in scena da Elektra Kiss, sensuale, provocante, ironica e mai volgare, che si esibisce con leggerezza e positività, tra magia e poesia, teatralità ed un pizzico di sana follia.

Elektra Kiss

Francesca Minunni e Valerio De Angelis

Insomma un turbinio di colore, luce, bellezza, seduzione, che proietteranno gli spettatori in un mondo fantastico, straordinario e scintillante. Musica, poesia, danza, recitazione, canto per regalare una serata indimenticabile, avvolti dalle atmosfere della Belle Époque, un’epoca di vita brillante che esprimeva l’idea che il nuovo secolo, il Novecento, sarebbe stato un periodo storico di pace e di benessere.

Emanuela Mari

Francesca Minunni e Valerio De Angelis

Un autentico varietà, che offrirà al pubblico un meraviglioso cammeo sulla bellezza femminile espressa attraverso ogni forma d’arte, uno spettacolo fantastico, straordinario che calamiterà l’interesse e l’entusiasmo del pubblico per le atmosfere e il talento di questi grandi artisti.

Fabiola Zossolo

Fabiola Zossolo

Assistente di scena è la cantante e performer burlesque Monica Fiore.

Farà da scenografia allo spettacolo l’opera ispirata alla donna dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara.

Fotografo di scena: Adriano Di Benedetto

Media Partner: FASHION LUXURY

Per info e prenotazioni: Teatro Petrolini tel. 06.5757488-338.8968472

Giulia Catalucci e Sofia Ronchini

Giulia Catalucci e Sofia Ronchini

BIOGRAFIA ARTISTI

EMANUELA MARI: Inizia a studiare pianoforte all’età di 10 anni, dopo avere fatto danza classica e cantato come voce scelta in tanti cori della scuola. Si diploma in pianoforte in uno dei Conservatori con la scuola pianistica più dura e severa: S. Pietro a Majella a Napoli. La sua passione è il canto, inizia così a studiare canto lirico, l’opera, l’operetta e la canzone napoletana. Canta in cori polifonici, girando l’Europa, in performance di vario genere.  Il suo repertorio musicale si estende anche alla musica jazz, pop, rock e dopo avere fatto serate musicali di ogni genere e concerti approda al teatro napoletano, al varietà, al cabaret, all’avanspettacolo. Oggi Emanuela, oltre ad essere da sempre insegnante di pianoforte, si dedica, con tanta soddisfazione al teatro, ai concerti e agli spettacoli.

MARIA BUONGIORNO: poetessa di origine calabrese impegnata in battaglie importanti come il mobbing, il femminicidio e le diverse sfaccettature nell’affrontare le gravi patologie sia da parte dei pazienti che dei medici. Temi che la portano a scrivere “La storia di Vittoria”. A Roma nel 2015 al Teatro dei Dioscuri al Quirinale nel corso del reading poetico presenta “La poesia è donna” patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Mibact. Interviene, con un suo scritto in prosa, alla Convention sul “Mobbing” organizzato dalla Lidu Onlus, Sede Nazionale Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo. E’ presente nell’antologia poetica Alexina e nell’antologia poetica “L’amore resta”, Rosa Anna Pironti Editore pubblicata in occasione del Premio Prof. Giuseppe Moscati 2015 col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Mibact. Ha collaborato con la Loft Gallery SpazioMater a Roma nella quale ha partecipato con dei suoi scritti alla serata intitolata “L’inno a Iside” e “Il ritorno di Ishà”, (dall’ebraico donna) ed ancora, il 28 ottobre in occasione della settimana dedicata alla violenza sulla donna, con “Il risveglio di Ishà”. Storie di donne violate rivelate attraverso l’Arte e nell’Arte. Presente a Milano con una sua performance poetica l’11 marzo 2016 alla Convention-Reading Poetico dal titolo “La malattia in versi”, per una umanizzazione della medicina oltre la cura, evento culturale organizzato dal “Comitato Insieme per l’Arte” con il patrocinio morale del MIBACT e Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano. Coautrice dello spettacolo teatrale “Annodata Donna” andato in scena sulla scalinata della suggestiva Piazza Iside a Roma il 10 settembre 2016. Partecipa al Concorso artistico-letterario “Il Volo di Pegaso” indetto dal Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità, classificandosi al primo posto della sezione Poesia, (27 febbraio 2017) e alla XVIII Edizione dello Zirè d’Oro, Premio Letterario Nazionale, classificandosi al primo posto nella sezione Poesia d’amore intitolata a Mariolina Mei, (L’Aquila 30.11.2018). Ritorna al teatro con il monologo su Mata Hari “Occhio del giorno”, rappresentato al Teatro Petrolini Il 22 gennaio, con repliche il 5 marzo ed il 24 Aprile 2019. Dalla Poesia passa alla favola con “Il piccolo cavolo blu” che andrà in stampa a breve così come la sua prima antologia poetica.

VALERIO AUFIERO: il tenore è nato a Pagani (SA) e nel 1988 inizia la sua attività professionale a Roma presso il famoso Teatro Tiberino sito in Trastevere (diventandone Direttore Artistico dal 1999 al 2005), continuando poi nel corso degli anni ad esibirsi come solista in numerosi concerti ed allestimenti lirici in Italia (S. Leo, Firenze, Milano, Monza, Bologna, Napoli, Torino e all’estero  (Monaco di Baviera, Madrid, Lione, Montpellier). Nel 1997 prende parte, esibendosi, alla trasmissione televisiva su Rai 1 “Colorado”. Sempre nel 1997 amplia la sua vocalità anche in campo baritonale debuttando nel ruolo di Peter nell’opera “Hansel e Gretel” nella versione integrale ed in tedesco nell’ambito della rassegna “Rome festival”, nel 2000 debutta anche nel ruolo di Figaro nell’opera “le nozze di Figaro” di W. A. Mozart, nel 2002 è Guglielmo nell’opera “Le Villi” di Giacomo Puccini. E’ presenza costante nella trasmissione televisiva “Cristianità” su RAI INTERNATIONAL.  Ha cantato in Piazza S. Pietro alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI ° nel maggio del 2005. Nel giugno del 2006 viene invitato dall’Ambasciatore italiano a Giacarta (Indonesia) nell’ambito delle manifestazioni per la festa della Repubblica Italiana. Nel maggio del 2010 è stato l’interprete protagonista dell’opera teatrale “Pasquariello 900” al Teatro Due di Roma. Nel maggio 2011 sempre al Teatro Due partecipa allo spettacolo “La Musica e il filo” su musiche del Maestro Alessandro Panatteri. Dal 2006 al 2013 è protagonista di uno spettacolo imperniato sulla Storia della Musica Italiana dagli anni ‘20 agli anni ‘60 presso il Teatro Centrale in Roma. Negli anni 2012-2013-2014 tiene una serie di concerti dedicati a Francesco Paolo Tosti con il titolo “Romanza” a Roma e in Italia. Il 27 gennaio del 2015 è voce solista maschile nella Cantata “SHOAH” del Maestro Luciano Bellini per Soli, coro ed orchestra nella ricorrenza del giorno della memoria di Auschwitz all’ Auditorium “Parco della Musica” di Roma (spettacolo replicato il giorno dopo (28 gennaio) all’Auditorium dell’Aquila. Nel mese di aprile incide un Cd di Canti Mariani su testi di Mons. Dario Rezza. Ha al suo attivo 4 Cd di canti natalizi dall’Italia e dal Mondo, un Cd di canzoni napoletane e un Cd dell’opera “Gennaro Pasquariello. Di recente ha pubblicato altri due Cd: uno dedicato a Francesco Paolo Tosti e l’altro a celebri brani napoletani.  Attualmente alterna l’attività concertistica e teatrale a quella di insegnante di canto lirico e moderno in diverse scuole musicali di Roma e del Lazio.

Massimiliano Franchina: Nato a Palermo nel 1965, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, conseguendo il diploma sotto la guida del M° Lanfranco Menga presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila; si è perfezionato sotto la guida dei Maestri Paolo Subrizi e Aquiles delle Vigne presso i Corsi di Perfezionamento di Flaine (Francia). Nel 1995 ha conseguito il Fellowship del National College of Musica di Londra (FNCM). Nel 1996 ha vinto il Terzo Premio al 6° Concorso d’Esecuzione Musicale ed Europea Città di Barletta nella sezione Musica da Camera. Nel 1997 ha accompagnato in un concerto lirico nella città di Siracusa il baritono Lino Puglisi con il quale collabora nei corsi di perfezionamento per cantanti lirici che si tengono ogni anno a Bolsena presso l’Accademia di Musica di Pitigliano. Nello stesso anno è stato impegnato in una tournée in Portogallo per una serie di concerti organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura in Portogallo. Collabora con diversi maestri di canto nella preparazione di concerti lirici e nel sostenere lezioni private e masterclass estivi. Nel novembre del 2000 ha tenuto un importante concerto in Malesya alla presenza del Primo Ministro e in diretta televisiva. Dallo stesso anno è invitato tutti gli anni dal Teatro Pirandello di Agrigento al concerto della Croce Rossa. Nel 2003 è stato invitato alla presentazione di un libro sulla vita di Mario Lanza tenutasi presso il Teatro dell’Opera di Roma dove si è anche esibito in concerto accompagnando tre promettenti giovani cantanti lirici. Svolge un’intensa attività concertistica in varie città italiane, dove è chiamato come collaboratore di strumentisti solisti, accompagnatore di cantanti lirici, con i quali ha registrato trasmissioni televisive sia per la RAI come per altre emittenti private, e maestro concertatore nell’esecuzione di opere integrali in vari teatri italiani. Con periodicità annuale ha inoltre suonato presso l’Ambasciata USA a Roma. Dal 1996 collabora con il M° Fritz Maraffi nella preparazione delle opere che si rappresentano nel cartellone della manifestazione estiva annuale “ROME FESTIVAL”. Nella città di Roma è stato impegnato in concerti per pianoforte presso le seguenti sale: Auditorium della RAI, Sala Baldini, Pontificio Istituto di Musica Sacra, Palazzo Doria Pamphili, Istituto Svizzero, Palazzo Barberini, Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, Hall dei Cavalieri dell’Hilton, Chiesa Valdese, Chiesa St. Paul Within the Wall. Opere in repertorio: Aida, La forza del destino, Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, Nabucco, Macbeth, Emani, I Vespri Siciliani, I Pagliacci, Cavalleria Rusticana, Andrea Chenier, Tosca, La Boheme, Manon Lescaut, Madama Butterfly, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Don Pasquale, Elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, Hansel e Gretel, Carmen.

Maria Cristina Capogrosso: nasce a Taranto e vive fino all’età di 17 anni in un paesino della Puglia. Si trasferisce a Roma all’età di 18 anni. La sua passione per la danza la accompagna fin da bambina ed inizia lo studio dall’età di 5 anni. Molto incuriosita dal teatro studia recitazione. Frequenta tanti corsi con grandi maestri e porta avanti entrambe le discipline sul palcoscenico. Si sposta da Broadway a New York per imparare il tip tap e addentrarsi nel mondo del musical e cabaret. Studia tutte le danze che mettono in risalto la donna e la sua femminilità, dalle più antiche alle più moderne. Si dedica a diversi spettacoli interpretando la danza in comunione con la recitazione.

Maria Cristina Capogrosso

Fabiola Zossolo: Inizia a studiare danza all’età di sette anni, già da bambina lavora presso l’Associazione Nazionale di Arte e Cultura per il Musical Mary Poppins. Sviluppa e perfeziona dopo la fine del liceo, gli studi della danza moderna tecnica modern jazz, contemporanea, fusion e danza classica. Tra il 2013/2016 consegue il diploma per l’insegnamento di danza classica e moderna. Oggi si dedica principalmente al teatro come danzatrice, ed all’insegnamento.

Fabiola Zossolo

Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni: Gisella Peana

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