Atmosfere del 900 e suggestioni degli anni 20 per Anton Giulio Grande, che torna in Alta Moda con una performance di 16 abiti che riflettono il suo gusto per l’eccesso e lo sfarzo, un tableau vivant reso ancora più imperiale dalla rivisitazione grafica delle onde da parte del Maestro Paolo di Pofi.
Enormi boa e ventagli di struzzo, sfumati in colori sgargianti, motivo conduttore della collezione insieme ad incredibili copricapi di piume e catene dall’effetto teatrale, rendono volutamente esagerati e opulenti abiti che prediligono colori che spaziano dal mattone al bronzo, dal fucsia al prugna, dal rosso fuoco al nero.
E’ tutto un ondeggiare di tessuti plissé, di frange di seta, di bagliori di cristalli, per creature stravaganti e imprevedibili che Anton Giulio Grande trasforma con leggerezza in raffinate caricature femminili.
Il trikini ricamato ispirato a Josephine Baker, ha una gonna realizzata con piume naturali di gallo cedrone sfumate nelle tonalità del bosco, l’abito mono spalla dal sapore charleston, scivolato e lavorato nelle variazioni del verde, segue il movimento delle lunghe frange sovrapposte.
La vita non è segnata oppure è appena accennata, le linee sono morbide. I bustier di pizzo ricamato, decorati da frange di jais si indossano con scialli di georgette intarsiati di pizzo sopra ampie e impalpabili gonne con plissettature soleil, disegnate da losanghe o rombi. Gli orli sono sempre arricchiti da merletti e ricami.
Gli accessori non sono più dettagli ma diventano importanti quanto gli abiti: copri spalle, smanicati, gorgiere, eccentrici cappelli di piume dai mille colori, oppure boa e ventagli di struzzo dal rosa fucsia al verde smeraldo. Tutto deve essere eccentrico, esagerato, ridondante, senza limiti, a favore di una eccessività che diventa invito e seduzione.
Anton Giulio Grande Collection – Paolo Di Pofi Hair & Makeup anni 20 per Anton Giulio Grande – Ph. Annalisa e Arianna Bonafede
Anton Giulio Grande Collection – Ph. Annalisa e Arianna Bonafede
Il rosso è acceso per corpetti di pizzo impreziositi da centinaia di fili di canuttiglie montati a collana, per gonne e copricapi piumati, il nero è luccicante per ricchi pantaloni di frange di seta soprapposte da indossare con body di tulle elasticizzato con intarsi di pizzo e frange di jais.
Sensazioni e profumi dal sapore dannunziano che riportano ai primi decenni del 900, che mischiano antiche e moderne seduzioni, coniugando erotismo e mistero nella sala rossa dedicata alla sensualità più raffinata, dove l’abito ha il compito di esaltare le forme, svelando il corpo femminile con le sue scollature profonde e le schiene nude.
Abiti lingerie si nascondono sotto cappotti vestaglia chiusi da cordoni intrecciati e nappe gioiello, abiti neri talmente leggeri da essere impalpabili, sono cuciti assemblando solo pizzi, georgette e frange in un raffinato effetto di trasparenze e nudità.
Paolo Di Pofi e Anton Giulio Grande, due maestri in completa simbiosi da sempre.
Stretti collaboratori da vent’anni riescono a interpretare i propri pensieri professionalmente come lo si fa nel mondo dell’arte.
Una collaborazione di grande sinergia e ammirazione. E non poteva esser da meno in questa occasione, dove Anton Giulio Grande s’ispira per i suoi abiti alla moda anni ’20 – ’30, di conseguenza Paolo Di Pofi propone per questo Tableau Vivant, una rivisitazione grafica delle onde.
Crea onde non più attaccate alla testa ma staccate, sciolte e moderne.
Onde piatte ma attuali, che esprimono libertà, dove la donna conserva si – e fortemente – la sua femminilità, sensualità e fascino ma allo stesso tempo, s’esprime con un tocco di aggressività e rock style.
Paolo di Pofi, Direttore artistico di Hairdreams e Wella per le sfilate e i servizi di moda internazionali. La sua professionalità ha ottenuto riconoscimenti significativi in occasione delle sfilate di moda di diversi stilisti tra cui Biagiotti, Scervino, Fendi, Lancetti, Alviero Martini, Roberto Cavalli e Valentino.
Affidato a lui anche l’immagine di tante star del cinema come Monica Bellucci, Uma Thurman, Paz Vega e modelle di fama internazionale quali Kate Moss, Naomi Campbell, Bar Rafaeli…
Nel suo salone World Beauty Center nel centro di Roma oltre all’accurato trattamento di capelli e trucco il suo punto di forza è l’applicazione delle extensions, creando nuovi volumi, tagli e acconciature straordinariamente naturali e di grande effetto.
HAIR MAKEUP ARTIST
www.paolodipofi.com
Press Office: Maria Costici Communication
Ph. Annalisa e Arianna Bonafede
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