IL BALLO DEL DOGE: UN INNO ALL’ARTE, ALLA BELLEZZA – IL “FILO ROSSO” DELLA XXXII EDIZIONE DE IL BALLO DEL DOGE
Si è tenuta sabato 1 marzo 2025, la trentaduesima edizione de “Il Ballo del Doge”, l’attesissimo evento ideato e diretto dalla stilista veneziana Antonia Sautter. Quest’anno, il tema centrale dell’evento – intitolato “Carnival Couture” in omaggio alla moda del Carnevale veneziano – ha saputo combinare in modo scenografico tradizione e innovazione, portando con sé un forte messaggio: il futuro di Venezia è radicato nel suo glorioso passato, fatto di arte, bellezza e creatività. Preservare la creatività di questa città unica al mondo significa, nelle parole della creatrice de Il Ballo del Doge, tenerne vivo il savoir-faire artistico e artigianale.
IL BALLO DEL DOGE: UN INNO ALL’ARTE, ALLA BELLEZZA – La serata, che ha visto la partecipazione di oltre 500 ospiti provenienti da tutto il mondo (nel parterre anche Zucchero e Francesca Mozer, e il principe Emanuele Filiberto di Savoia con Adriana Abascal), è stata un vero e proprio tributo all’essenza di Venezia, da sempre fonte di ispirazione della stilista veneziana. La puntuale apertura dei portoni della Scuola Grande della Misericordia ha rivelato agli ospiti una regale e avveniristica scenografia: lungo le navate, ad attendere gli ospiti, c’erano le “Regine” della storia e della fantasia – i meravigliosi abiti di alto artigianato creati dall’Atelier Antonia Sautter – che sfilavano lungo due sontuose passerelle intervallate da quattro tableaux vivants dedicati a Luigi XVI, la Contessa di Castiglione, Maria Antonietta e Sissi, tutti personaggi storici uniti dal “filo rosso” dell’amore per la moda.
IL BALLO DEL DOGE: UN INNO ALL’ARTE, ALLA BELLEZZA – La sfilata di Carnival Couture, orchestrata da Antonia Sautter e ulteriormente impreziosita dai nuovi abiti-scultura della stilista che hanno vestito di bellezza l’esprit del Carnevale – Eccesso, Euforia, Enigma, Estasi ed Ebrezza – è stata fatta dialogare con l’intelligenza artificiale per proiettare “frammenti di bellezza” e dettagli sartoriali in una cornice interattiva, al cuore della navata centrale. Questi elementi sono stati digitalizzati e rimodulati in un quadro pittorico, immersivo e collettivo, di cui ciascun ospite è stato protagonista.
“La moda, lo sappiamo, è molto di più di un vestito: è un’espressione di personalità e creatività e, soprattutto, di appartenenza e condivisione” ha dichiarato Antonia Sautter durante il discorso di benvenuto ai suoi ospiti, spiegando che indossare un costume d’epoca significa anche onorare, tramandare e ravvivare “la gloriosa storia del Carnevale più chic del mondo!”
IL BALLO DEL DOGE: UN INNO ALL’ARTE, ALLA BELLEZZA – Il “Filo Rosso” sartoriale che ha intessuto la serata – dallo splendido allestimento delle sale, alle tavole imbandite su cui è stato servito il menù dello chef stellato Lionello Cera, e ancora, dal capolavoro di ingegneria dolciaria del Maestro Biasetto, la Couture Cake, all’abito stesso indossato da Antonia Sautter – ha guidato tutti gli ospiti della serata in una gioiosa, visionaria e caleidoscopica celebrazione della creatività e dell’arte della gioia come strumenti per affrontare le sfide del futuro. Ancora una volta, è stato dimostrato come la tradizione possa convivere armoniosamente con l’innovazione, facendo di Venezia e del suo Carnevale un palcoscenico di creatività senza tempo e senza rivali.
“Se parliamo del Carnevale,” ha chiosato la Sautter, “non ho dubbi: VENETIANS DO IT BETTER!”
IL BALLO DEL DOGE È UN’OPERA D’ARTE COLLETTIVA, CHE SI AVVALE DEI FRAMMENTI DI BELLEZZA DEI NOSTRI SPONSOR D’ECCELLENZA
IL BALLO DEL DOGE: UN INNO ALL’ARTE, ALLA BELLEZZA – L’antica Osteria Cera, uno dei ristoranti di pesce più importanti d’Italia da oltre cinquant’anni grazie proprio alla famiglia Cera, ha curato il menù del Gala Dinner de Il Ballo del Doge. Sarà proprio lo chef stellato Lionello Cera (https://www.osteriacera.it/) a firmare la prestigiosa cena placée. Gli ospiti de Il Ballo del Doge hanno avuto l’onore di assaggiare la sua distintiva cucina di mare contemporanea, che gli è valsa due stelle Michelin, declinata in un esclusivo menù. Ad aprire la sua danza del gusto sulle tavole degli ospiti del Ballo la degustazione in purezza di Caviale Calvisius Beluga Huso – huso (https://www.calvisius.it/). I francesi Hatt et Söner (https://www.hatt-soner.com/) hanno scelto di far indossare “un abito” di Antonia Sautter anche alle loro prestigiose bottiglie, realizzando un’etichetta personalizzata per la trentaduesima edizione de Il Ballo del Doge. In questa straordinaria veste hanno riempito i calici di bollicine con il loro champagne fresco e vivace che sprigiona fresche note agrumate. Il bouquet di bevande prevede solo eccellenze, come l’acqua Lurisia Bolle Stille (https://www.coca-cola.com/it/it/brands/Lurisia) proveniente dalle Alpi Liguri, note per il loro ambiente incontaminato, i serenissimi vini rossi e bianchi di Tenuta Mosole (https://www.mosole.com/), l’azienda che ha fatto del binomio passione e territorio il suo mantra, e i vivacissimi spirits di Bottega, tra cui Grappa di Prosecco Alexander e Limoncino (https://www.bottegaspa.com/). Un tocco di dolcezza nel finale con il capolavoro di ingegno dolciario del Maestro Luigi Biasetto (https://pasticceriabiasetto.it/luigi-biasetto/), che per Il Ballo del Doge ha presentato la sua “Setteveli”, vincitrice della Coppa del Mondo di Pasticceria. Nespresso (https://www.nespresso.com/it/it), pioniera e punto di riferimento nel settore del caffè porzionato di altissima qualità, ha concluso l’esclusivo Gala Dinner con le sue miscele dal gusto inconfondibile conosciute e amate in tutto il mondo.
A partire dalle 23h30 si è svolto l’energico After-Dinner Party de Il Ballo del Doge con l’intrattenimento curato da Dj Spiller grazie alla partecipazione di Red Bull (https://www.redbull.com/it-it/). L’After Dinner è stato arricchito dai cocktail al gin di Puerto de Indias. (https://ginpuertodeindias.com)
Antonia Sautter e il suo cast artistico sono stati seguiti dall’inconfondibile squadra di Make-up Artist e Hair-Stylist della prestigiosa Academia BSI di Anna Del Prete fondata da Diego Dalla Palma (https://academiabsi.com/)