Ben due cantanti in gara si sono presentate alla finale in abito da sposa per rafforzare il sentimento delle loro canzoni d’amore, ma anche durante le altre serate si sono festeggiate nozze tra sacro e profano.
Ecco come trarre ispirazioni per il vostro matrimonio anche da una trasmissione musicale come il Festival della Canzone Italiana.
Fastival di Sanremo – Mai come quest’anno un’edizione del Festival di Sanremo priva della costola principale, quel pubblico in sala che con fischi e applausi decretava fin da subito la canzone vincente, ma che per quest’anno causa Covid-19 non è stato fatto assemblare neanche al Casinò o qualsiasi altro locale nel raggio di 100 km, così i due “officianti” Rai, i brevettati Amadeus e Fiorello, si sono trovati a ripetere un rito, dopo il successo dello scorso anno, senza uno dei punti forti della manifestazione, il pubblico appunto.
Quindi sia i presentatori che gli artisti in gara, nonché gli ospiti, hanno puntato tutto sulla tecnica vocale e l’immagine per poter far arrivare al meglio le loro canzoni e i loro messaggi agli spettatori a casa che li avrebbero votati nella serata finale. E proprio qui che ben due cantanti in gara si sono presentate sul palco del teatro Ariston in abito da sposa, per celebrare al meglio la canzone d’amore che hanno portato in gara e ravvivare anche uno po’ una kermesse lunga e a volte soporifera.
C’è anche da considerare che sono un po’ di stagioni che pur di non essere criticati sui media e i social, molti artisti si affidano a degli stylist che curano la loro immagine per le loro diverse apparizioni e per il Festival della Città dei Fiori cercano di dare sempre il meglio per accontentare pubblico e critica.
Così da sempre la canzone italiana è sempre “vestita” dopo che essere stata ascoltata perché un bel brano rimane nel tempo, ma molto spesso viene ricordato l’artista per come era vestito piuttosto che per come si era esibito. Mai come quest’anno poi molti brand hanno seguito gli artisti in gara come Dolce & Gabbana e Giorgio Armani che si sono divisi molti cantanti e ospiti di questa edizione, ma anche molti marchi di tendenza si sono fatti notare vestendo ad hoc molti partecipanti.
La sposa sontuosa
La Rappresentante di Lista ha chiuso la sua esibizione a Sanremo con un sontuoso abito da sposa Valentino Haute Couture, che l’ha vestita anche nelle serate precedenti con gli abiti dell’ultima collezione con i quali ha invaso il palcoscenico con metri e metri di chiffon rosa, fucsia e rosso, ed ha cantato la sua canzone “Amare” avvolta da metri e metri di taffetà bianco di difficile gestione ma di grande impatto.
Altra “sposa” della serata Madame, con tanto di velo sul volto ricamato con il titolo della sua canzone “Voce” dedicata da una donna ad un’altra donna in un crescendo di note ed emozioni, racchiuse nella lacrima di cristallo tatuata sul volto e ricamate a profusione sullo smoking candido di Christian Dior che ha vestito la cantante anche le serate precedenti con completi maschili ma paillettati e un “chiacchierato” body dai seni disegnati e ricamati in perline dorate.
I colori pastello
Mentre il duo ComaCose ha celebrato la sua unione fuori e dentro il palcoscenico cantando la loro “Fiamme negli Occhi” indossando dei delicatissimi abiti pastello che ben poco si accordavano al loro look punk, curato dal brand MSGM che ogni sera li ha vestiti con gli stessi tessuti facendoli sentire ancor di più coppia unita anche nel vestire e non solo dalla canzone e dagli eventi.
Il matrimonio più caustico si è però consumato la sera dei duetti, quando un super tatuato Achille Lauro si è presentato con un abito da sposa di Gucci infilato a baiadera e strascico tricolore per suggellare con la sua performance l’unione artistica col chitarrista Boss Doms e il rock più hard del momento che neanche un mefistofelico Fiorello è riuscito a contenere.
La tradizione sanremese
Come tradizione sanremese molti artisti si sono presentati in coppia in gara o si sono fatti raggiungere da colleghi per i duetti, tra questi la coppia più romantica e improbabile quella formata da Arisa (in Maison Margiela) e Michele Bravi (in Balde) che con un look in bianco e nero hanno mimato gli sposini delle torte tra i vocalizi di “Quando” di Pino Daniele, mentre Fedez (in Versace) ha accompagnato ogni sera Francesca Michielin (in Miu Miu) che, tranne gli scivoloni stilistici delle prime serata, è arrivata al podio finale come una damina del serial “Bridgeton” tutta fiocchi perle e taffetà pastello.
Per le spose meno audaci consigliamo a questo punto i look più efficaci visti durante le altre serate del festival tra cui: il tailleur pantalone bianco ottico di Annalisa firmato Blumarine, la morbida tuta con mantellina di perle di Giorgio Armani sfoggiata da Malika Ayane o il classico tuxedo bianco sempre di Armani indossato da Barbara Palombelli, per non parlare del completo pantalone” tutto frange” indossato da Gaia la prima serata o i vintage Dolce & Gabbana in cristalli e perline argento sfoggiati da Noemi.
Come sempre il fenomeno del Festival di Sanremo si traduce in una grande pagina di costume per la nostra società e quest’anno senza volerlo ha strizzato un occhio al mondo del wedding per rafforzare la sua uscita dalla crisi pandemica che lo ha caratterizzato, come molti altri settori, in quest’ultimo triste periodo.
Posted by Woman & Bride
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