Federica Ambrosini e Paola Fantozzi trasformano l’elegante St. Regis Hotel, nel cuore della Capitale, in un teatro di Broadway, mandando in scena un evento dalle straordinarie atmosfere con cui il mondo del wedding lancia un forte segnale di ottimismo al Paese in un momento così difficile.
Vogliamo iniziare questo magico viaggio nelle oniriche atmosfere ideate e realizzate da due visionarie sognatrici, innamorate del bello come Federica Ambrosini e la sua deliziosa mamma, Paola Fantozzi. Dal loro emozionato discorso di ringraziamento con il quale hanno raccontato, in una sintesi che non poteva essere rapida, i mesi di lavoro che hanno portato alla creazione di un momento straordinario, quasi un profetico messaggio di energia al mondo, partito dal cuore di un Paese ferito ma mai domo.
Pensando a come chiudere la Factory con cui, periodicamente formano nuovi talenti da introdurre nel mondo degli eventi – Federica e Paola hanno avuto l’idea di proiettare magicamente gli ospiti, per una notte, a Broadway. Lo hanno fatto meravigliosamente, in maniera entusiastica ma concreta e professionale. “Nessun uomo è un’isola”, ha affermato Paola, e questo è stato lo spirito di squadra con il quale è nato l’evento, collaborando e coinvolgendo grandi professionisti contagiati dal loro entusiasmo. Sul palco per raccogliere il meritato applauso, abbiamo visto sfilare i protagonisti di questo meraviglioso lavoro corale.
Primo fra tutti, Luca Magnoni, splendido direttore artistico e costumista della serata per 7&Otto Experience, accanto ai partner che hanno reso tecnicamente possibile questo capolavoro. Dal primo schizzo dei maestosi lampadari di Isabella Comune, si è sviluppata la lucida follia di Federica di voler “aggiungere”. Aggiungere lampadine e fiori. Tanti, tantissimi fiori. Perché quei lampadari hanno richiesto l’impiego di circa 2000 orchidee. Per ogni singolo lampadario!
Numeri che non hanno spaventato La Nuova Floricultura, che ha lavorato alacremente ad una fornitura monstre come questa, che doveva inoltre rispondere a specifiche richieste cromatiche. La palette dei colori, assolutamente affascinante ed interpretata con coerenza in ogni suite del musical, rappresentava un elemento di grande impatto visivo ma anche un serio limite tecnico per ognuno dei partner, costretti a lavorare con tonalità pantone seducenti ma difficilissimi da reperire sul mercato.
Altrettanto impegnativa l’opera di costruzione dei tavoli da zero, progettati e realizzati per l’occasione, così come un lavoro davvero pazzesco è stato quello realizzato da Gna Polistirolo, che ha portato alla creazione di uno spettacolare palco, una scenografia capace di cambiare pelle di volta in volta, dotata di una struttura luminosa che ha acceso la scena con un colore diverso per ogni show. Una meravigliosa gabbia luminosa gestita dalle mani sapienti del super service audio luci che risponde al nome di Tecnoservice 2000.
Ogni dettaglio è stato ispirato e realizzato nelle tonalità della palette. I fiori dei tavoli hanno rappresentato un severo esame anche per un grande professionista come Emilio Machinè di Mrm Flowers.
Colori davvero impossibili, creati appositamente per Federica, difficili per gli abbinamenti e ancor più per una masterclass così tecnica. Impegnativo anche rivisitare le sedute, realizzando un pouf con i colori della palette, al quale aggiungere uno schienale nello stesso design della base progettata per il tavolo, ovviamente operando in tempi strettissimi.
Ma Andrea Riccio e Amelia Riccio di Wedding Solution non si sono certo tirati indietro, contribuendo alla realizzazione di una folle idea come quella di non usare materiali già visti. In tempi da record hanno realizzato quattro enormi tavoli esagonali in oro a specchio, utilizzando, a contrasto, un magnifico tovagliato in velluto per i due monumentali tavoli imperiali che delimitavano longitudinalmente la scena.
Ovviamente anche i sottopiatti, realizzati in floccato nel blu della palette con intarsi in oro che contenevano perfettamente i magnifici menu, non potevano non allinearsi alle cifre stilistiche dell’evento. Per questi ultimi Letterink ha pensato agli specchi per il trucco usati in teatro, brillantemente rappresentati dallo scintillio delle luci che li facevano brillare nella meraviglia della mise en place. Tutto perfettamente coordinato, come ogni piccolo dettaglio, come i badge impressi in letterpress da entrambi i lati o le scatoline che contenevano le deliziose praline di Annikka Toni.
Le foto di Latitudine 41 e i video di Alberto Daria, restituiscono intatto il sapore magico di questa serata dominata dallo spettacolo che ha coinvolto ed abbracciato idealmente gli ospiti, appassionati ed emozionati dagli artisti che, alternandosi sul palcoscenico a rappresentare le suite proposte, uscivano dal backstage come fossero davvero sul palco di Broadway grazie al lavoro di una squadra di grandi professionisti del make-up e dell’hair style, capitanata da Salvino Palmieri di Via Crispi 49 e Opyd Hair Lab Parrucchieri. Citazione a parte per Ilaria De Rosa, la Belle della versione italiana de La Bella e la Bestia del 2017 e per il magico violino elettrico di Andrea Casta, che ha avvolto fin dall’ingresso il pubblico con le sue vibranti note.
Location & banqueting: HOTEL ST. REGIS ROMA @stregisrome
Entertainment: 7&OTTO EXPERIENCE @luca_magnoni_7eotto @7eotto.experience
Strutture: GNA POLISTIROLO @gnapolistirolo
Flowers: @mrm.inflowers @lanuovafloricoltura @anusvanda
Rentals: WEDDING SOLUTION @andreariccioweddingsolution
Violin: @andreacasta
DJ: @gabryimbimbo
Service: @tecnoservice2000official
Menu: @letterink
Sweet: @annikka_toni
Supporto: @erikamorgera @lovevents_
Foto: @latitudine41photo
Video: @albertodaria
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.