Eleganza ed unicità per una location di assoluto prestigio, incantevole esempio di Rococò romano
La Coffee House di Palazzo Colonna corrisponde al padiglione sud orientale del perimetro che circonda la dimora dell’antico e nobiliare Palazzo romano. Questa costruzione è una delle ultime iniziative di qualificazione architettonica del lato meridionale del complesso, quello più rappresentativo che comprende anche la grande Galleria. Venne realizzata tra il 1730 ed il 1733, per iniziativa del Connestabile Fabrizio IV, oltre settant’anni dopo l’inizio dei lavori promossi dal Cardinale Girolamo I attorno alla metà del Seicento.
La location, di Proprietà dei Principi Colonna guidata da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della struttura, si compone di due livelli. Il settecentesco salone affrescato al secondo piano con l’affaccio diretto sulla lunga Terrazza di collegamento alla Galleria Colonna ed il primo piano, uno spazio moderno ma di assoluta funzionalità.
La Coffee House di Palazzo Colonna attualmente viene utilizzata per l’organizzazione di importanti eventi nazionali ed esteri, prettamente di carattere aziendale. Serate di gala, colazioni, meeting, conferenze stampa, servizi fotografici, riprese cinematografiche, sfilate d’alta moda, esposizioni. Sono tanti gli eventi che nel corso degli anni hanno impreziosito la bellezza della struttura.
Dal punto di vista artistico, il Rococò romano, che caratterizza il padiglione, è un dei più riusciti esempi di questo stile, non così diffuso nell’Urbe dove, come è noto, predomina il Barocco. Soprattutto l’interno della Coffe House costituisce un miracolo di armonia tanto da essere stato definito “il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma” (J.Pinto, Nicola Michetti and Eitheen-Century Architecture in Rome and S. Peterspurg, Harvard University 1976, 1., p.167. Si veda anche E.Lavagnino, Palazzo Colonna e l’architetto romano Niccolò Michetti, in Capitolium” XVII (1942), p.146. L’autore Nicola Michetti, seppe vivacizzare lo stile piuttosto solenne dell’architettura romana con molte idee tratte dalla scenografia teatrale soprattutto quella di Francesco Galli Bibiena.
In particolare, la cosiddetta “scena per angolo”, dove l’uso di piani obliqui, adottati alternativamente negli spigoli dell’ottagono della Coffee House, serve a dare l’impressione che lo spazio sia molto più vasto del naturale. Inoltre, con squisito gusto archeologico, Michetti adattò all’ambiente anche i rilievi antichi che si ammirano murati nelle pareti e che risalgono in maggioranza alla fase più raffinata dell’arte romana, il periodo tra i regni di Augusto ed Adriano In seguito vennero anche collocati i due satiri che fiancheggiano l’ingresso alla terrazza di raccordo con la grande Galleria. La decorazione del soffitto si deve a Francesco Mancini (1705-1758) e rappresenta la complessa e romantica vicenda del mito di Amore e Psiche, (lo stesso tema cui si ispira la decorazione raffaellesca nella Loggia di Psiche alla Farnesina), nella scena culminante e trionfale, l’apoteosi di Psiche. Il pittore, membro dell’Accademia di San Luca, fu allievo, a Bologna, di Carlo Cignani e da lui ricevette il dono di evocare la dolcezza dell’arte di Guido Reni.
Palazzo Colonna
Coffee House
Piazza SS. Apostoli 67 – 00187 Roma
T. + 39.06.6794362
Responsabile Eventi
Dott.ssa Elena Parmegiani
elenaparmegiani@coffeehousecolonna.it
Posted by Woman & Bride
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