Bon Ton, suggerimenti e regole di stile per un dress code impeccabile a qualsiasi cerimonia nuziale
L’emergenza in atto ha, purtroppo, impedito lo svolgersi dei matrimoni, molti sono stati spostati di qualche mese, altri rimandati direttamente al 2021. Volendo trovare l’elemento positivo, sicuramente uno di questi è che si potrà avere più tempo per organizzare il tutto al meglio. Nel caso degli ospiti dunque, l’invito è solo spostato ma sarà comunque importante arrivarci al massimo della forma ed in pieno stile. Un matrimonio perfetto implica infatti che non solo gli sposi siano impeccabili ma anche gli invitati.
La domanda che ogni ospite si pone davanti ad un invito a nozze è: “cosa indosserò?” L’outfit perfetto dipenderà da più fattori: lo stile ed il tema del matrimonio, la location e se si tratta di un matrimonio diurno o serale. In generale comunque la prima regola da seguire è relativa al colore: il bianco sarà ovviamente da escludere, unitamente ai colori troppo chiari che rischierebbero di essere troppo simili all’abito della sposa: avorio, panna e cipria. Fino a pochi anni fa anche il nero era considerato un colore da evitare per evidenti ragioni legate alle cerimonie funebri, tuttavia oggi è stato “sdoganato” e sicuramente è possibile indossarlo per i matrimoni che si svolgono di sera. L’ideale sarebbe impreziosirlo con accessori che danno luce e, per un effetto sempre chic è possibile accostarlo al bianco: un foulard, una pochette orecchini ed un filo di perle renderanno il look perfetto. Da evitare assolutamente il rosso, troppo impegnativo e non adatto ad una cerimonia nuziale, soprattutto se l’abito è aderente. Meglio un color corallo casomai. Cosi come sono da evitare anche l’argento, l’oro ed il viola, i lustrini e le pailettes, per lo meno in versione total look.
Da prediligere sicuramente le classiche tinte pastello ma anche i colori accesi purché utilizzati con gli accessori giusti. Tra i colori più in voga troviamo il verde, nelle sue nuance più delicate, da non perdere in tal senso, la proposta de La Vie En Blanc Atelier: un sognante abito di tonalità verde chiaro che denota uno stile romantico ed il richiamo al tema ecologico, di grande attualità. Per la mamma della sposa invece, il Classic Blu di Pantone 2020 consente di non sbagliare mai. In alternativa alla tinta unita si può optare per le fantasie floreali ma, in questo caso, sarà bene prediligere le tinte pastello.
Per quanto riguarda le lunghezze se il matrimonio è di sera, se cioè inizia dopo le 18.00, assolutamente si all’abito lungo e all’abito da cocktail medio lungo. Una lunghezza questa che può essere agevolmente portata anche di pomeriggio, mentre per il mattino, in caso di cerimonia informale, si potrà optare per un abito da cocktail di lunghezza media. Perfetta la scelta di una gonna a ruota in stile anni ’50 che consente di mettere in risalto il punto vita, preferibilmente in tinta unita. In caso di cerimonia formale diurna sarà indispensabile comunque l’abito lungo. Per le cerimonie in Chiesa infine, è necessario coprire le spalle scegliendo fra stole o coprispalle e, in linea generale per tutte le tipologie di cerimonie nuziali sono assolutamente da evitare le minigonne e gli abiti troppo aderenti che non ingentiliscono la figura. Per quanto riguarda i tessuti invece, molto dipenderà dalla stagione: nel periodo estivo saranno perfetti lo chiffon o il raso mentre per l’inverno è possibile optare per tessuti più corposi e rigidi, come il taffetà o il velluto, sempre elegante ed attuale.
Fondamentali saranno gli accessori ed altrettanto importante sarà l’equilibrio tra di essi ed il giusto abbinamento all’abito. Perfette le piccole pochette, le clutch, i modelli in stile Kelly di piccole dimensioni ma anche le tracolle, rigorosamente piccole però. Assolutamente vietate le borse grandi e, in generale, le shopper. L’atelier Du Sac propone raffinatissime borse da cerimonia mentre per le donne più sportive che non vogliono rinunciare ad uno stile moderno ma elegante possono scegliere anche tra i modelli proposti da Paola T. Moda.
Il cappello invece, va indossato solo se portato dalle mamme degli sposi e solo per le cerimonie diurne molto formali mentre per le scarpe, il galateo vuole che siano decolleté, di colori tenui e l’altezza massima consentita per il tacco sia di 5 o 6 centimetri. Tra le eccezioni al classico decolleté, è possibile scegliere un modello Mary Jane. Volendo rispettare le regole di bon ton, non si potranno indossare i sandali neanche se in versione “gioiello” ed i collant, anche in estate sono teoricamente obbligatori.
E i gioielli?
La regola è non eccedere mai! Assecondare i propri gusti ma senza esagerare. I gioielli dovranno essere piccoli ma, se amiamo gli accessori più vistosi, allora una eccellente soluzione può essere data da collane importanti ma eleganti al contempo, come quelle create da Damiana Fiorentini Gioielli che “vestono” con gusto, da indossare ovviamente, senza nessun’altro gioiello.
Per le più ecologiste infine, è possibile trovare una vastissima selezione di aziende che hanno aderito al progetto Animal Free Fashion, il primo rating etico per la valutazione delle aziende moda in base al non utilizzo di materiali di origine animale.
Di Erika Gottardi
Posted By Woman & Bride
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